gliInsensati

Sabato 05 Febbraio 2023
ore 18.00
Storie di incontri
Manuel Magrini - pianoforte
Francesco Gili - fisarmonica
Musiche di M.Magrini e F.Gili
Il duo nasce dall’incontro di due musicisti dalle anime musicali estremamente affini, accomunate dalla formazione classica e dall’amore per la composizione e l’improvvisazione.
Manuel Magrini e Federico Gili dialogheranno, improvviseranno e “giocheranno” sul terreno delle loro composizioni originali contraddistinte da un forte lirismo e allo stesso tempo dalla trascinante energia ritmica; tutto ciò grazie alla commistione di due strumenti armonici, tanto vicini quanto complementari timbricamente, come il pianoforte e la fisarmonica.
Manuel Magrini, nato il 4 Dicembre 1990 ad Assisi.
Inizia i primi studi classici nella scuola di musica di Cannara (PG), suo paese di origine. Nel 2003 entra al conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia dove si diploma col massimo dei voti nel 2013, ha studiato con Stefano Ragni e Michele Rossetti. Si interessa presto alla musica jazz e inizia a studiarla ed approfondirla seguito dal maestro Ramberto Ciammarughi nel laboratorio di improvvisazione al“Novamusica” di Città di Castello.
Successivamente, nel 2018, consegue la laurea biennale Jazz al conservatorio di Perugia con lode e menzione d’onore.
Manuel ha suonato già in rassegne importanti della scena musicale come Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, la Casa del Jazz di Roma, Young Jazz festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Bologna Jazz Festival, Iseo Jazz e tanti altri.
Manuel ha partecipato come solista a concorsi di musica classica come:
Il 2°Concorso Nazionale CITTA’ DI CANNARA (1°premio);
Il 6°Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale RIVIERA ETRUSCA di Piombino (3°premio);
Il 2°concorso pianistico nazionale LIA TORTORA di Latina (3°posto).
In ambito jazz vince il 1°premio del concorso musicale CITTA’ DI ASSISI,
il 1°premio al IV Concorso Nazionale Nuovi Talenti jazz di Treviglio (collegato con Bergamo Jazz) con il Fabio Marziali Quartet, il 3° premio al concorso JazzUp di Viterbo con il Capolinea trio
Finalista all 'European contest 2013 svoltasi al Theater aan het Vrijthof di Maastricht (Olanda).
Inoltre vince il premio come miglior solista e come miglior gruppo con il Manuel Magrini trio al 1° premio Fara Music Jazz Live.
In ambito Pop: vince il concorso Rai Demo 2010 (condotto da Michel Pergolani e Renato Marengo tenutosi a Lamezia Terme) come strumentista e coarrangiatore nel gruppo di Tom Bangura.
Nel 2013 fa un concerto in piano solo all'Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles in presenza dell'ambasciatore Alfredo Bastianelli in occasione della festa della repubblica italiana.
Dal 2014 fa parte dell'Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz organizzata dal Teatro Puccini di Firenze, Siena Jazz e Music Pool, costituita dai migliori studenti del dipartimento di jazz di tutti i conservatori d'Italia con la quale ha già suonato in importanti palchi come il teatro Piccolo Strehler di Milano e l'Obi Hall di Firenze.; nello stesso anno Manuel vince una borsa di studio al Fara Music Festival per studiare al Collective School of Music a New York.
Nel 2016 esce il suo primo disco in piano solo intitolato "Unexpected", pubblicato per l'Encore Jazz e presentato alla sede della redazione di Vanity Fair per Piano City di Milano, all'European Jazz Festival di Smirne in Turchia, al Teatro La Fenice di Venezia e in tanti altri palchi importanti nazionali ed internazionali (Città del Messico, Scozia, Emirati Arabi, Cina, Norvegia)
Nel 2017 vince il Premio Luttazzi esibendosi al Blue Note di Milano nella trasmissione andata in onda in prima serata l'11 agosto su Rai1.
Nel 2018 vince il premio “Tomorrow’s Jazz” organizzato da Veneto Jazz in collaborazione col ministero dei beni culturali.
Nel 2019 presenta in trio l’anteprima del suo nuovo disco “Dreams” (uscito l’anno successivo) nel palco principale del prestigiosissimo “Ronnie Scott’s Jazz Club” di Londra.
Nel 2020 viene trasmesso in streaming per i circuiti musicali Colombiani (BarranquiJazz)
un concerto in duo con Cristina Zavalloni (con special guest Cristiano Arcelli) fatto alla biblioteca malatestiana di Cesena e pubblicato online dall’ Egea Records
Manuel ha collaborato con musicisti importanti e storici della musica italiana e internazionale come Ares Tavolazzi, Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, Ellade Bandini, Paolo Fresu, Fabio Zeppetella, Enrico Rava, Dario Deidda, Fabrizio Sferra, Maurizio Giammarco, Massimo Manzi, Cristiano Arcelli, Paolo Damiani, Enrico Intra, Rosario Giuliani, Nicola Piovani, Vadim Brodsky, John Arnold, Rick Margitza, Steve Thornton, Ralph Alessi e Johnathan Kreisberg.
Federico Gili intraprende giovanissimo lo studio della fisarmonica conseguendo il diploma in fisarmonica classica con il massimo dei voti al Conservatorio "L.Cherubini" di Firenze e la laurea in Didattica della Musica con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio "A.Boito" di Parma.
Ha frequentato numerosi Masters e Stages di alto perfezionamento e ha avuto modo di studiare con grandi fisarmonicisti tra i quali Richard Galliano e Frank Marocco.
Da sempre appassionato di musica jazz si perfeziona nei corsi di formazione superiore jazzistica tenuti dal grande pianista Ramberto Ciammarughi e da altri importanti jazzisti italiani come Fabio Zeppetella, Umberto Fiorentino e Roberto Gatto.Nel 2018 si aggiudica la 43° edizione del prestigioso Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, categoria musica Jazz.
Nel 2022 pubblica “Cantabile”, il suo disco in fisarmonica solo prodotto dal bandoneonista Daniele di Bonaventura per l’etichetta “Caligola Records”.Numerose le sue partecipazione nei festivals e rassegne musicali (Festival dei Due Mondi, Young Jazz Festival, Cambio Festival, Jazz Accordion Festival, Experimenta Jazz Festival, Festival internazional Green Music, ….) e le collaborazioni con grandi artisti come Daniele di Bonaventura, Ramberto Ciammarughi, …
Ha suonato al Théâtre des Variétés e al Musée Océanographique di Montecarlo, all’Istituto Italiano di Cultura a Vienna, in Germania, in numerosi teatri italiani…
« Federico Gili, attraverso questo magnifico solo, spinge i limiti apparenti della fisarmonica o meglio dà vita alle possibilità armoniche e melodiche dello strumento. Con un basso stradella "normale" sfrutta ed esplora nuove soluzioni, come fece tanto tempo fa il celebre Luciano Fancelli. Ha tutta la mia ammirazione e lo ringrazio per continuare a tracciare, a perseguire questa strada più musicale che tecnica, più commovente che spettacolare. Federico Gili è un grande musicista, un grande artista.»
Parigi il 5/4/22 Richard Galliano (note al disco “Cantabile”)
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